Opere e organizzazioni missionarie

Partner affidabili

L’amore incondizionato di Dio per l’umanità dona agli esseri umani la capacità di amare il prossimo altrettanto incondizionatamente. «Come il corpo senza lo spirito è morto, così anche la fede senza le opere è morta» (Giacomo 2, 26). La Chiesa non può essere Chiesa di Cristo se non agisce conformemente rendendone testimonianza. Per questo motivo nel corso dei secoli le Chiese hanno fondato organizzazioni concepite appositamente per portare aiuto, speranza e un futuro. Nella Chiesa evangelica riformata in Svizzera si tratta in particolare delle seguenti organizzazioni: Aiuto delle Chiese evangeliche svizzere ACES, mission 21 e DM.

Opere

La CERiS ha istituito le opere caritative ACES e Pane per tutti. Il Consiglio e il Sinodo della CERiS sono organi delle fondazioni ACES e Pane per tutti. L’Assemblea dei delegati elegge i membri dei Consigli di fondazione e un membro del Consiglio della CERiS è membro ex officio di entrambi i Consigli di fondazione.

Organizzazioni missionarie

La Federazione delle Chiese collabora strettamente con due organizzazioni missionarie svizzere: mission 21 e DM. Mentre DM è sostenuta dalle Chiese membro francofone della Chiesa evangelica riformata in Svizzera, dietro mission 21 ci sono diverse società missionarie e non vi è una partecipazione diretta delle Chiese.

Scambio sull’orientamento strategico

Una piattaforma rende possibile uno scambio approfondito in merito all’orientamento strategico delle organizzazioni attive in campo missionario. Offre altresì una piattaforma di discussione sui programmi di mission 21 e DM con le Chiese membro della CERiS in occasione dei Sinodi e corrobora il senso di responsabilità delle Chiese nei confronti delle organizzazioni missionarie mediante la riscossione di un contributo di base ad esse destinato.

Conferenza per le relazioni esterne

I responsabili operativi delle relazioni esterne nelle opere, nelle organizzazioni missionarie e nella CERiS si riuniscono una volta all’anno per informarsi a vicenda sui loro programmi e concordare gli ambiti di collaborazione auspicabili e possibili nel quadro della Conferenza per le relazioni esterne.